“Estate in autonomia”: Molfetta vince la sfida dell'inclusione
Inco, Appoggiati a me e ArciOrizzonti insieme per la realizzazione di questo progetto
domenica 24 novembre 2019
Con la fase di "disseminazione", ossia di diffusione, si è concluso il progetto "Estate in autonomia", realizzato grazie alla collaborazione fra tre associazioni molfettesi: Inco, Appoggiati a me e ArciOrizzonti. I risultati del progetto sono stati resi noti dai referenti delle tre associazioni nel corso di un incontro svoltosi nei giorni scorsi alla Cittadella degli artisti.
Il progetto prevedeva la possibilità ad un gruppo di bambini e ragazzi diversamente abili di fare attività ludico riabilitative in piscina, sui campi di calcetto e a cinque ragazzi è stata data la possibilità di fare una vacanza in autonomia. Ovviamente, tutte le attività si sono svolte con la supervisione di personale esperto e qualificato.
Al termine di questa sfida, come l'hanno definita i referenti delle tre associazioni Luigi Balacco (Inco- Molfetta), di Tommaso Gallo (Appoggiati a Me onlus) di Tommaso Tota (ArciOrizzonti), Anna Pascarella (coach del progetto), e Roberta Baldini (referente dei proponenti l'iniziativa) il risultato non può che essere positivo ed entusiasmante.
Il senso vero di questo progetto, nel corso della serata, è emerso chiaro negli occhi dei giovani partecipanti al progetto "Vacanza in autonomia" e dei genitori presenti, soddisfatti delle competenze raggiunte dai loro ragazzi, non solo durante il periodo estivo, ma anche durante tutto il lavoro svolto nel corso dell'anno in associazione.
La genesi di questo progetto, come hanno detto i referenti delle tre associazioni, è nata per caso, l'hanno definita un puzzle, dove ogni tassello a poco a poco è andato a incastrarsi agli altri creando una squadra. Un squadra dove ognuno aveva il proprio ruolo, dove ognuno rispettava le competenze dell'altro e questa è stata l'arma vincente. Vincente anche per l'Agenzia nazionale giovani, all'interno del programma europeo del "Corpo Europeo di Solidarietà, perché questo progetto si è classificato al primo posto.
Sapevano che la sfida era dura e ardua, eppure insieme, a piccoli passi hanno portato a termine questo ambizioso progetto. Nel corso della prima conferenza stampa di presentazione del progetto i volti erano tesi, sapendo che la sfida che li attendeva era grande e importante.
Diversi, completamente diversi, erano i volti in quest'ultimo incontro, più rilassati, più consapevoli che uniti si possono fare grandi cose per questi ragazzi e non solo. Infatti, questo progetto ha permesso di mettere in moto tutta una serie di collaborazioni inizialmente finalizzate al progetto "Estate in autonomia", ma che possono essere ancora volano per altre iniziative, per altri progetti, per altre sfide.
Il progetto prevedeva la possibilità ad un gruppo di bambini e ragazzi diversamente abili di fare attività ludico riabilitative in piscina, sui campi di calcetto e a cinque ragazzi è stata data la possibilità di fare una vacanza in autonomia. Ovviamente, tutte le attività si sono svolte con la supervisione di personale esperto e qualificato.
Al termine di questa sfida, come l'hanno definita i referenti delle tre associazioni Luigi Balacco (Inco- Molfetta), di Tommaso Gallo (Appoggiati a Me onlus) di Tommaso Tota (ArciOrizzonti), Anna Pascarella (coach del progetto), e Roberta Baldini (referente dei proponenti l'iniziativa) il risultato non può che essere positivo ed entusiasmante.
Il senso vero di questo progetto, nel corso della serata, è emerso chiaro negli occhi dei giovani partecipanti al progetto "Vacanza in autonomia" e dei genitori presenti, soddisfatti delle competenze raggiunte dai loro ragazzi, non solo durante il periodo estivo, ma anche durante tutto il lavoro svolto nel corso dell'anno in associazione.
La genesi di questo progetto, come hanno detto i referenti delle tre associazioni, è nata per caso, l'hanno definita un puzzle, dove ogni tassello a poco a poco è andato a incastrarsi agli altri creando una squadra. Un squadra dove ognuno aveva il proprio ruolo, dove ognuno rispettava le competenze dell'altro e questa è stata l'arma vincente. Vincente anche per l'Agenzia nazionale giovani, all'interno del programma europeo del "Corpo Europeo di Solidarietà, perché questo progetto si è classificato al primo posto.
Sapevano che la sfida era dura e ardua, eppure insieme, a piccoli passi hanno portato a termine questo ambizioso progetto. Nel corso della prima conferenza stampa di presentazione del progetto i volti erano tesi, sapendo che la sfida che li attendeva era grande e importante.
Diversi, completamente diversi, erano i volti in quest'ultimo incontro, più rilassati, più consapevoli che uniti si possono fare grandi cose per questi ragazzi e non solo. Infatti, questo progetto ha permesso di mettere in moto tutta una serie di collaborazioni inizialmente finalizzate al progetto "Estate in autonomia", ma che possono essere ancora volano per altre iniziative, per altri progetti, per altre sfide.