Ernesto Lozzi nominato anche Responsabile della prevenzione alla corruzione e alla trasparenza del Comune di Molfetta
L'incarico ratificato dal sindaco al già segretario generale dell'Ente
giovedì 4 febbraio 2021
14.25
Ernesto Lozzi è stato nominato Responsabile della prevenzione alla corruzione e alla trasparenza del Comune di Molfetta: l'incarico si aggiunge a quello di Segretario Generale dell'Ente svolto dal 1 febbraio 2021 in sostituzione della dottoressa Irene di Mauro, in pensione da inizio anno.
Il nuovo incarico è stato conferito su provvedimento del sindaco Tommaso Minervini che ha demandato al dottor Lozzi di "predisporre gli aggiornamenti del piano comunale triennale di prevenzione della corruzione e ogni altro adempimento connesso".
In questa veste, infatti, il già segretario generale comunale avrà anche modo di "valutare I'individuazione, nell'ambito dell'organizzazione dell'ente, di funzionari referenti per la corruzione che potrebbero agire su richiesta dello stesso responsabile" tenuto conto che da parte dell'amministrazione gli verrà garantito "un adeguato supporto mediante assegnazione di appropriate risorse umane strumentali e finanziarie nei limiti della disponibilità di bilancio".
Chiare, per il sindaco, anche le motivazioni della scelta: nel provvedimento di nomina Minervini dà atto "che non sussistono ragioni per attribuire le funzioni di Responsabile della prevenzione della corruzione e per la trasparenza a soggetto diverso dal Segretario Comunale, in possesso di idonei requisiti culturali, morali e professionali".
Il nuovo incarico è stato conferito su provvedimento del sindaco Tommaso Minervini che ha demandato al dottor Lozzi di "predisporre gli aggiornamenti del piano comunale triennale di prevenzione della corruzione e ogni altro adempimento connesso".
In questa veste, infatti, il già segretario generale comunale avrà anche modo di "valutare I'individuazione, nell'ambito dell'organizzazione dell'ente, di funzionari referenti per la corruzione che potrebbero agire su richiesta dello stesso responsabile" tenuto conto che da parte dell'amministrazione gli verrà garantito "un adeguato supporto mediante assegnazione di appropriate risorse umane strumentali e finanziarie nei limiti della disponibilità di bilancio".
Chiare, per il sindaco, anche le motivazioni della scelta: nel provvedimento di nomina Minervini dà atto "che non sussistono ragioni per attribuire le funzioni di Responsabile della prevenzione della corruzione e per la trasparenza a soggetto diverso dal Segretario Comunale, in possesso di idonei requisiti culturali, morali e professionali".