don Tonino Bello è venerabile. Cosa significa per la Chiesa
Il Papa ha autorizzato ieri i decreti sulle virtù eroiche del vescovo di Molfetta
venerdì 26 novembre 2021
Nella giornata di ieri Papa Francesco ha autorizzato ieri i decreti sulle virtù eroiche di don Tonino Bello: l'indimenticato vescovo di Molfetta è stato proclamato "venerabile".
Ma cosa significa per la Chiesa?
Precisiamo: ad oggi don Tonino Bello non è ancora beato, nemmeno santo ma la proclamazione di "venerabile" è un ulteriore passo in avanti nel processo di santificazione, partito già con il riconoscimento di servo di Dio.
L'iter iniziò nel 2010 con una solenne celebrazione in Cattedrale, officiata dall'allora vescovo don Luigi Martella.
L'attribuzione dello status di "venerabile" vuole dire che, nel frattempo, si è verificato un miracolo attribuibile all'intervento di don Tonino Bello.
Di fatto, allora, è da ieri che il procedimento per la beatificazione e santificazione di don Tonino Bello è entrato nel vivo visto che gli sono state riconosciute le tre virtù teologali (fede, speranza e carità) e le quattro virtù cardinali (prudenza, giustizia, fortezza e temperanza).
Il passaggio successivo sarà la proclamazione di beato, fase che poi porterà alla vera e propria santificazione con la proclamazione in Piazza San Pietro.
Ma cosa significa per la Chiesa?
Precisiamo: ad oggi don Tonino Bello non è ancora beato, nemmeno santo ma la proclamazione di "venerabile" è un ulteriore passo in avanti nel processo di santificazione, partito già con il riconoscimento di servo di Dio.
L'iter iniziò nel 2010 con una solenne celebrazione in Cattedrale, officiata dall'allora vescovo don Luigi Martella.
L'attribuzione dello status di "venerabile" vuole dire che, nel frattempo, si è verificato un miracolo attribuibile all'intervento di don Tonino Bello.
Di fatto, allora, è da ieri che il procedimento per la beatificazione e santificazione di don Tonino Bello è entrato nel vivo visto che gli sono state riconosciute le tre virtù teologali (fede, speranza e carità) e le quattro virtù cardinali (prudenza, giustizia, fortezza e temperanza).
Il passaggio successivo sarà la proclamazione di beato, fase che poi porterà alla vera e propria santificazione con la proclamazione in Piazza San Pietro.