Discarica abusiva: abbandonati fra gli ulivi gli scarti dell'edilizia

Ancora rifiuti ingombranti abbandonati nelle zone di campagna a Molfetta, ennesima scoperta da parte delle Guardie Ecozoofile Protezione Ambientale. E questa volta, tra residui di materiali edili, calcinacci, scarti di vegetazione, arredamento e rifiuti di vario genere, sono spuntati anche alcuni sacchi neri per la spazzatura.

Fioccano le segnalazioni per la presenza di rifiuti di vario genere che qualcuno, di notte, abbandona tra gli alberi d'ulivo, in diversi punti della città. È la zona verde
in contrada Chiusa della Nepta, lungo l'omonima strada vicinale, sembra essere diventata la discarica abusiva preferita di chi non ci pensa due volte a disfarsi dei rifiuti in maniera incivile. Negli scorsi giorni gli uomini del presidente Giuseppe Battista hanno segnalato l'ennesimo episodio di abbandono incontrollato di rifiuti.


All'interno di un terreno agricolo, tra gli ulivi, infatti, i volontari dell'associazione molfettese che si occupa della tutela ambientale e della protezione degli animali, hanno scoperto materiali inerti derivanti dalla attività di demolizione e di ristrutturazione edile e cumuli di mattonelle, ma anche carcasse di armadi, cassettiere e lucenti pezzi igienici. Ed ancora: la spalliera di un letto, ferri vecchi, bottiglie di plastica, vetro e numerosi bustoni neri per la spazzatura stracolmi di immondizia.

Già da tempo i volontari della Gepa si occupano di segnalare, nel corso dei loro servizi di perlustrazione per tutelare il verde e l'ambiente cittadino, questi episodi di inciviltà. Stavolta, però, di quest'ennesima barbara incuria saranno avvisate le autorità cittadine con un report dettagliato da inviare al Ministero dell'Ambiente.