Disagi all'istituto alberghiero, Forza Italia: «Inaccettabile ciò che sta accadendo»

Duri interventi contro l'amministrazione di Antonello Pisani e Mauro Binetti

martedì 16 gennaio 2018
Dopo una serie di sollecitazioni, reclami, denunce, ed insistenza sulla situazione di disagio di ragazzi, corpo docente e tutto il personale dell'istituto alberghiero, riguardo la loro sistemazione provvisoria causata dai lavori di ristrutturazione dell'edificio scolastico I.P.S.S.A.R. di via Giovinazzo, il sindaco e i suoi assessori fanno orecchie da mercante.
Essi prendono addirittura in giro non solo chi si è prodigato a denunciare la situazione di disagio, proponendo anche soluzioni concrete, ma anche tutti quei ragazzi che ogni giorno cercano di trovare risposte, sostegno e difesa dalle istituzioni. Avevamo già denunciato con largo anticipo questa situazione di difficoltà di ragazzi, corpo docente e tutto il personale, interpellando prima all'interno del consiglio comunale l'intera giunta; la prima segnalazione è arrivata dal capogruppo consiliare di Forza Italia Antonello Pisani e successivamente dai giovani di Forza Italia, supportati dall'irrefrenabile Mauro Binetti, coordinatore cittadino e dirigente nazionale dei giovani di forza Italia. Il giovane Binetti si è trovato più volte a colloquio con il Sindaco e alcuni assessori, cercando di sollecitare queste figure affinché trovassero un'opportuna soluzione, ma questi sono andati avanti procrastinando sempre l'intervento e persino l'interessamento alla situazione stessa.

È inaccettabile che i ragazzi siano impossibilitati a svolgere le loro attività quotidiane di lavoro, o sportive e persino le attività didattiche stesse. Forse il sindaco e gli assessori dimenticano che questi giovani ragazzi e le loro famiglie stanno compiendo un investimento per quanto riguarda le attività 'ricreative' e ludiche che questi ragazzi svolgono durante il pomeriggio. Si pensi alla musica, la piscina piuttosto che la palestra o il calcio, esse sono unitamente alla scuola, degna attività che contribuiscono alla formazione dei singoli ragazzi che hanno scelto queste discipline per passione, desiderio di apprendimento o in alcuni casi, auspicandosi di farne un giorno il proprio lavoro, realizzando un sogno.
Ora invece, questi stessi ragazzi si vedono costretti a ritardare, declinare o ad abbandonare queste attività pomeridiane poiché stanno vivendo una situazione anomala che li vede a dover svolgere nel pomeriggio quella che per il resto dei ragazzi italiani è un'attività mattutina: la scuola. Ma di questo, non si curano affatto sindaco e assessori che non possono permettersi di ostacolare questi sogni, anzi dovrebbero sbattersi per agevolarne la riuscita. Purtroppo però, qui non si parla solo di sogni a rischio, si sta mettendo a repentaglio la sicurezza stessa dei ragazzi di primo e secondo anno che si vedono costretti a raggiungere le città limitrofe di sera al buio e al freddo; questa 'soluzione' del serale sta creando, inoltre, disagi ai docenti che risiedono nelle città limitrofe e che sono impossibilitati a raggiungere le proprie abitazioni per poi ritornare a scuola magari due volte nello stesso giorno, tenendoli lontani dalle proprie famiglie per diverse ore perché impegnati a coprire il doppio turno; tutto questo per via dei turni serali ai quali il preside ha pensato per salvaguardare il proprio istituto e i propri ragazzi a causa dell'indifferenza più totale delle istituzioni competenti, più volte interpellate.

"Chiediamo – dice Antonello Pisani- l'immediato intervento dell' amministrazione. Bisogna aprire un tavolo di discussione con la città metropolitana, perché è inaccettabile questa totale indifferenza da parte dell'amministrazione"

"L'intento nostro - ha concluso il Dirigente Nazionale di Forza Italia Giovani, Mauro Binetti - è quello di difendere e ascoltare i giovani che gridano aiuto alle istituzioni. L'impegno e la determinazione, che ci stiamo mettendo hanno un solo intento: poter ridare a questa scuola, che rappresenta una delle eccellenze della provincia di Bari, e non solo, dignità e valore oltre alla struttura in sé. Per questo stiamo ascoltando quotidianamente il corpo docente, il personale e tutti gli alunni, perché tutti hanno bisogno di regolarità e sicurezza oltre ad una struttura in grado di ospitare tutti unitamente, solo così avranno un luogo stimolante per lo studio e il lavoro; pertanto noi continueremo ad esserci."