Difesa del mare dai rifiuti: protocollo tra Comune di Molfetta, Regione e Legambiente
Sottoscrizione anche con Corepla, Ager Puglia, Arpa Puglia e Autorità di sistema portuale del Mare Adriatico Meridionale
giovedì 28 marzo 2019
11.17
Alla presenza di Michele Emiliano, presidente della Regione Puglia; Antonello Ciotti, presidente di Corepla; Gianfranco Grandaliano, commissario AGER Puglia; Nancy Attolico, , Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale; Vito Bruno, direttore generale Arpa Puglia; Francesco Tarantini, presidente di Legambiente Puglia; Tommaso Minervini, sindaco di Molfetta, e di Ruggiero Passero, assessore all'Ambiente di Barletta, è stato firmato l'accordo operativo tra Regione Puglia, Corepla, Ager, Arpa Puglia e Autorità Portuale del Mare Adriatico Meridionale, per la realizzazione del progetto sperimentale Puglia Fishing For Litter.
Il Protocollo propone di incentivare, su tutto il territorio regionale, la raccolta differenziata degli imballaggi in plastica e le attività di fishing for litter, per monitorare quantità e tipologie dei rifiuti provenienti dalle imbarcazioni, scaricati in uno o più porti della Regione.
Legambiente Puglia supporterà il progetto Puglia Fishing For Litter nelle attività di formazione e promozione, attraverso interventi di sensibilizzazione sul tema del marine litter rivolti ai cittadini e soprattutto alle scuole. Recente in proposito Se butti male… finisce in mare, progetto educativo sulla prevenzione dei rifiuti in mare, realizzato in collaborazione con Corepla, che coinvolgerà 2.000 studenti di 7 città pugliesi.
«Da tempo Legambiente contrasta il marine litter, con progetti sperimentali di fishing for litter, realizzato a Porto Garibaldi (Fe), nell'Arcipelago Toscano, in Puglia a Manfredonia (Fg), nel Lazio a Terracina (Lt) - dichiara Francesco Tarantini, presidente di Legambiente Puglia -. Il settore della pesca, minacciato purtroppo dal proliferare dei rifiuti, costituisce una risorsa fondamentale per la tutela del mare e dell'ambiente. Il progetto sperimentale Puglia Fishing For Litter, nato dalla capacità di fare rete, permette ai pescatori di riportare a terra i rifiuti rimossi dai fondali marini, attività prevista dalla direttiva europea Marine Strategy, ma vietata in Italia dalle normative vigenti. Serve approvare una legge che consenta ai pescatori di dare continuità alle attività di raccolta e corretto smaltimento dei rifiuti, evitando il rischio di sanzioni».
Il Protocollo propone di incentivare, su tutto il territorio regionale, la raccolta differenziata degli imballaggi in plastica e le attività di fishing for litter, per monitorare quantità e tipologie dei rifiuti provenienti dalle imbarcazioni, scaricati in uno o più porti della Regione.
Legambiente Puglia supporterà il progetto Puglia Fishing For Litter nelle attività di formazione e promozione, attraverso interventi di sensibilizzazione sul tema del marine litter rivolti ai cittadini e soprattutto alle scuole. Recente in proposito Se butti male… finisce in mare, progetto educativo sulla prevenzione dei rifiuti in mare, realizzato in collaborazione con Corepla, che coinvolgerà 2.000 studenti di 7 città pugliesi.
«Da tempo Legambiente contrasta il marine litter, con progetti sperimentali di fishing for litter, realizzato a Porto Garibaldi (Fe), nell'Arcipelago Toscano, in Puglia a Manfredonia (Fg), nel Lazio a Terracina (Lt) - dichiara Francesco Tarantini, presidente di Legambiente Puglia -. Il settore della pesca, minacciato purtroppo dal proliferare dei rifiuti, costituisce una risorsa fondamentale per la tutela del mare e dell'ambiente. Il progetto sperimentale Puglia Fishing For Litter, nato dalla capacità di fare rete, permette ai pescatori di riportare a terra i rifiuti rimossi dai fondali marini, attività prevista dalla direttiva europea Marine Strategy, ma vietata in Italia dalle normative vigenti. Serve approvare una legge che consenta ai pescatori di dare continuità alle attività di raccolta e corretto smaltimento dei rifiuti, evitando il rischio di sanzioni».