Covid, in lieve discesa la curva dei contagi a Molfetta
Resta comunque ancora alta la circolazione del virus
sabato 16 aprile 2022
9.42
Sono sempre più di seicento i casi settimanali a Molfetta ma l'andamento della curva epidemiologica fornisce chiari segnali dell'inizio di quella discesa che condurrà verso l'estate.
Continua la discesa delle nuove positività nel territorio della ASL Bari. «Nel report della settimana dal 4 al 10 aprile - commenta il Direttore Generale Antonio Sanguedolce - si registra un calo del 13,6%, con il tasso d'incidenza settimanale che arretra ulteriormente da 1.215,4 casi a 1.049,1 su 100mila abitanti».
La campagna vaccinale anti-Covid ha totalizzato sinora 3 milioni e 28.124 dosi somministrate, comprendenti 1 milione e 122.250 prime dosi, 1 milione e 85.732 seconde, 816.856 terze e 3.286 quarte dosi. «In questa fase, la novità riguarda l'allargamento della platea dei soggetti per i quali è prevista la quarta dose o secondo "booster": oltre alle categorie di soggetti immunocompromessi, vi rientrano le persone da 60 a 79 anni con particolari condizioni di fragilità, gli ospiti delle RSA e gli ultraottantenni».
«L'invito ad aderire alla vaccinazione - rimarca Sanguedolce - è ancora una volta rivolto a tutte le fasce della popolazione, in particolare a chi deve ancora completare la schedula vaccinale - formata da tre dosi - e a chi non si è per nulla vaccinato. Anche i genitori dei più piccoli, tra i 5 e gli 11 anni, sono chiamati ad un atto di protezione nei confronti dei propri figli, visto che ad oggi il 52% è vaccinato con doppia dose, un valore decisamente più alto rispetto a quello nazionale (34,1%) ma che, con il virus ancora in circolazione, richiama l'opportunità di fare la scelta giusta».
Continua la discesa delle nuove positività nel territorio della ASL Bari. «Nel report della settimana dal 4 al 10 aprile - commenta il Direttore Generale Antonio Sanguedolce - si registra un calo del 13,6%, con il tasso d'incidenza settimanale che arretra ulteriormente da 1.215,4 casi a 1.049,1 su 100mila abitanti».
La campagna vaccinale anti-Covid ha totalizzato sinora 3 milioni e 28.124 dosi somministrate, comprendenti 1 milione e 122.250 prime dosi, 1 milione e 85.732 seconde, 816.856 terze e 3.286 quarte dosi. «In questa fase, la novità riguarda l'allargamento della platea dei soggetti per i quali è prevista la quarta dose o secondo "booster": oltre alle categorie di soggetti immunocompromessi, vi rientrano le persone da 60 a 79 anni con particolari condizioni di fragilità, gli ospiti delle RSA e gli ultraottantenni».
«L'invito ad aderire alla vaccinazione - rimarca Sanguedolce - è ancora una volta rivolto a tutte le fasce della popolazione, in particolare a chi deve ancora completare la schedula vaccinale - formata da tre dosi - e a chi non si è per nulla vaccinato. Anche i genitori dei più piccoli, tra i 5 e gli 11 anni, sono chiamati ad un atto di protezione nei confronti dei propri figli, visto che ad oggi il 52% è vaccinato con doppia dose, un valore decisamente più alto rispetto a quello nazionale (34,1%) ma che, con il virus ancora in circolazione, richiama l'opportunità di fare la scelta giusta».