Covid, il piano della Regione Puglia per le scuole: più tamponi e vaccino subito ai docenti

Lopalco: «La nostra priorità è riavviare una didattica in presenza sicura»

giovedì 21 gennaio 2021
In merito a un rientro in classe sicuro per studenti, docenti e personale scolastico, l'assessore alla sanità Pier Luigi Lopalco ha presentato una proposta di delibera di Giunta nell'ambito di un tavolo tra Regione Puglia, ufficio scolastico regionale e sindacati.

La bozza prevede l'istituzione di presidi sanitari nelle scuole pugliesi, oltre a un sistema di screening con test antigenici rapidi ripetuti ogni 14 giorni in favore di tutto il personale scolastico e infine la vaccinazione contro il Covid nella seconda fase del piano nazionale dei docenti, a partire da quelli in condizioni di fragilità. Nella delibera, ancora allo studio delle parti interessate, sono inseriti gli indirizzi operativi per la gestione delle attività scolastiche. Partendo da un'analisi di contesto, confermata la figura del "referente Covid" nelle scuole e dell'analoga figura nelle Asl, che ne individueranno uno per gli istituti del territorio.

Una delle novità è l'istituzione del Team di operatori sanitari scolastici Covid per l'ambito scolastico, che è elemento essenziale per garantire il rientro a scuola in sicurezza. Il Toss è l'articolazione dell'ufficio del referente Asl Covid che garantisce operativamente, a livello di istituto scolastico, l'effettuazione delle attività di supporto, sorveglianza e screening. È costituito dal referente Covid scolastico e da operatori sanitari identificati tra il personale dei dipartimenti di prevenzione o ad hoc con bandi di mobilità interna da altri servizi/strutture aziendali, nello standard di 1 operatore ogni 1500 studenti tra 6 e 19 anni. Si articola su base territoriale in funzione della densità di alunni/scuole al livello locale, per macroaree o per distretto socio-sanitario.

Al Toss è affidato il compito di effettuare la sorveglianza, sanitaria ed epidemiologica, relativa all'emergenza Coronavirus nelle scuole per soddisfare le esigenze di alunni, docenti e personale Ata, attraverso:
Il documento regionale all'attenzione del partenariato prevede anche le indicazioni per la gestione dei casi sospetti, per la riammissione in comunità scolastica con attestazioni e certificazioni dopo le assenze, recentemente semplificate con legge regionale. È previsto uno screening sistematico del personale scolastico docente e Ata. In accordo con quanto previsto dal piano strategico nazionale, e a conclusione della vaccinazione dei soggetti previsti in fase 1 (operatori sanitari e ospiti delle Rsa), l'avvio della fase 2 avrà come categoria prioritaria per la vaccinazione tutto il personale scolastico, con precedenza stabilita in funzione delle situazioni di rischio.

In preparazione a questa azione, il referente Covid Asl, coadiuvato dai Toss e con il supporto dei referenti delle scuole, cura la raccolta delle manifestazioni di interesse e del consenso informato da parte del personale scolastico, predisponendo un cronoprogramma per la vaccinazione tempestiva di questo gruppo di popolazione. Infine il piano prevede prescrizioni per gli studenti con patologie gravi o immunodepressi, azioni di formazione e comunicazione, sostegno per i soggetti sottoposti a isolamento e monitoraggio di studenti e operatori fragili. Unanime è stato l'apprezzamento da parte di tutte le componenti del tavolo per la struttura generale del provvedimento.

«Stiamo lavorando duramente in sinergia con tutto il mondo della scuola per permettere un ritorno in classe in sicurezza e in serenità. Queste strutture di prevenzione e assistenza, istituite per l'emergenza Covid, rimarranno a disposizione delle scuole anche dopo, formando l'ossatura della medicina scolastica che interagirà con il territorio» ha commentato l'assessore all'istruzione Sebastiano Leo.

«Scuola sicura significa anche personale scolastico che lavori in condizioni di maggiore serenità. Screening e vaccinazione sono gli strumenti più efficaci di prevenzione che abbiamo oggi nel nostro armamentario. Metterli a disposizione del personale scolastico una volta riavviata la didattica in presenza ci sembra una priorità per tutti» ha aggiunto Pier Luigi Lopalco.