Covid, 600 tamponi per lo screening nel personale del Comune di Molfetta
Intanto resta l'accesso per appuntamento. A novembre registrati dei casi di positività
venerdì 12 febbraio 2021
600 tamponi per consentire almeno due screening del personale a lavoro nelle sedi del Comune di Molfetta.
E' la disposizione dello stesso Ente "sulla base dell'attuale andamento dei contagi da COVID-19 in Puglia e nella Città di Molfetta, ai fini di mantenere gli standard di sicurezza negli uffici comunali nel rispetto delle norme di legge e al fine di non compromettere l'operatività degli uffici", si legge nei documenti del Comune dai quali si apprende come diventa pertanto "necessario monitorare periodicamente l'eventuale presenza di contagi al virus".
Negli uffici del Comune di Molfetta il monitoraggio e la prevenzione sono costanti tanto da non esserci stati mai casi di focolai come invece accaduto negli uffici dei comuni vicini.
Solo a novembre lo stesso Ente comunicava la necessità di alcune ore di chiusura degli immobili a Lama Scotella per procedere alla sanificazione: secondo le indiscrezioni che trapelarono allora, tra i dipendenti furono registrati alcuni casi di positività al Covid.
Tuttavia i tamponi non sono il solo rimedio disposto dal Comune di Molfetta per contenere il contagio tra i propri dipendenti.
Da mesi, ormai, nelle sedi dell'Ente si accede per appuntamento e si preferisce ogni comunicazione telematicamente mentre il sindaco Tommaso Minervini ha richiesto, ove possibile, l'organizzazione del lavoro nelle modalità dello smart working.
E' la disposizione dello stesso Ente "sulla base dell'attuale andamento dei contagi da COVID-19 in Puglia e nella Città di Molfetta, ai fini di mantenere gli standard di sicurezza negli uffici comunali nel rispetto delle norme di legge e al fine di non compromettere l'operatività degli uffici", si legge nei documenti del Comune dai quali si apprende come diventa pertanto "necessario monitorare periodicamente l'eventuale presenza di contagi al virus".
Negli uffici del Comune di Molfetta il monitoraggio e la prevenzione sono costanti tanto da non esserci stati mai casi di focolai come invece accaduto negli uffici dei comuni vicini.
Solo a novembre lo stesso Ente comunicava la necessità di alcune ore di chiusura degli immobili a Lama Scotella per procedere alla sanificazione: secondo le indiscrezioni che trapelarono allora, tra i dipendenti furono registrati alcuni casi di positività al Covid.
Tuttavia i tamponi non sono il solo rimedio disposto dal Comune di Molfetta per contenere il contagio tra i propri dipendenti.
Da mesi, ormai, nelle sedi dell'Ente si accede per appuntamento e si preferisce ogni comunicazione telematicamente mentre il sindaco Tommaso Minervini ha richiesto, ove possibile, l'organizzazione del lavoro nelle modalità dello smart working.