Coronavirus, no alle uscite verso le campagne di Molfetta per Pasqua e Pasquetta
Ordinanza del sindaco Minervini. Saranno collocate barriere new jersey nei varchi di accesso alla città
lunedì 6 aprile 2020
14.13
In base all'ultimo decreto firmato dal Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, in merito alla gestione dell'emergenza Coronavirus, tutte le restrizioni attive sul territorio nazionale sono valide almeno fino al giorno di Pasquetta, lunedì 13 aprile.
A tal proposito, è stata pubblicata sull'albo pretorio del Comune di Molfetta un'ordinanza sindacale (leggi qui) per evitare il pranzo di Pasqua in famiglia e pure le gite fuori porta di Pasquetta. «Al fine di evitare assembramenti nelle campagne in relazione al periodo della Santa Pasqua e Pasquetta - si legge - è vietato ogni spostamento verso abitazioni diverse da quella principale, comprese le seconde case ed è anche vietato raggiungere seconde case e località di vacanza».
Naturalmente, non sarà possibile neanche organizzare manifestazioni o iniziative di qualsiasi natura, di eventi e di ogni altra forma di riunione in luogo pubblico o privato. Inoltre è stata disposta «la collocazione di barriere fisiche di dissuasione secondo le regole del codice della strada e consentendo ai mezzi di soccorso e delle forze dell'ordine per le vie di uscita dalla città verso l'agro cittadino dalle ore 16.00 del 10 aprile 2020 alle ore 24.00 del 13 aprile 2020».
Le verifiche saranno a cura di Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia Locale: «Si ricorda che l'infrazione di quanto ordinato è sanzionata. Si confermano tutte le altre disposizioni di legge, ordinanze nazionali e regionali. Eventuali disposizioni di ordinanze sindacali in contrasto con la presente sono revocate».
A tal proposito, è stata pubblicata sull'albo pretorio del Comune di Molfetta un'ordinanza sindacale (leggi qui) per evitare il pranzo di Pasqua in famiglia e pure le gite fuori porta di Pasquetta. «Al fine di evitare assembramenti nelle campagne in relazione al periodo della Santa Pasqua e Pasquetta - si legge - è vietato ogni spostamento verso abitazioni diverse da quella principale, comprese le seconde case ed è anche vietato raggiungere seconde case e località di vacanza».
Naturalmente, non sarà possibile neanche organizzare manifestazioni o iniziative di qualsiasi natura, di eventi e di ogni altra forma di riunione in luogo pubblico o privato. Inoltre è stata disposta «la collocazione di barriere fisiche di dissuasione secondo le regole del codice della strada e consentendo ai mezzi di soccorso e delle forze dell'ordine per le vie di uscita dalla città verso l'agro cittadino dalle ore 16.00 del 10 aprile 2020 alle ore 24.00 del 13 aprile 2020».
Le verifiche saranno a cura di Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia Locale: «Si ricorda che l'infrazione di quanto ordinato è sanzionata. Si confermano tutte le altre disposizioni di legge, ordinanze nazionali e regionali. Eventuali disposizioni di ordinanze sindacali in contrasto con la presente sono revocate».