Coronavirus, Minervini: «Bene Molfetta. La città a Pasqua è rimasta a casa»

Non sono mancate segnalazioni ma la città avrebbe risposto bene alle norme

lunedì 13 aprile 2020
Molfetta tiene e ciò consente alla città di non vedere aumentare i numeri di contagiati da Covid 19 da ben quattro giorni.
Sono, infatti, dodici i casi in città, numero tra i più bassi della Regione se si considera la grandezza del Comune e il conseguente numero di abitanti.

Secondo Tommaso Minervini il motivo di tutto questo è solo la positiva risposta della comunità agli appelli e al rispetto delle rigide regole.
Si temeva tanto la giornata di ieri, Domenica di Pasqua, ad esempio ma Molfetta avrebbe risposto presente.

"I molfettesi si sono comportati in maniera responsabile ottemperando alle disposizioni e non uscendo di casa", ha dichiarato il Sindaco che nei giorni scorsi aveva formato provvedimenti molto restrittivi circa gli spostamenti sul territorio urbano e anche sulle chiusure delle attività commerciali.

"La nostra comunità ha festeggiato con coscienza la santa Pasqua tra le mura domestiche. Rimanere a casa è un atto di profondo altruismo che ci sta portando a contenere l'espansione dell'epidemia. Rinnovo i migliori auguri a tutti i molfettesi, sperando che questa Pasqua rimanga unica e non ce ne sia mai più una come questa", ha detto inoltre Tommaso Minervini.

Tuttavia non sarebbero mancati i soliti "furbetti": molti ad esempio avrebbero festeggiato o il pranzo I la cena in gruppo, magari approfittando della poca distanza tra le abitazioni.
Diverse le segnalazioni arrivate.

I controlli, tuttavia, continueranno anche nella giornata di oggi e fino alle ore 24 il dispiegamento di uomini e mezzi da parte della Polizia Locale e delle Forze dell'Ordine sarà notevole.