Coronavirus, le disposizioni per i call center di Molfetta

Le aziende devono limitare la loro attività esclusivamente al servizio inbound

lunedì 16 marzo 2020 11.53
Fra i provvedimenti sanciti dal Presidente della giunta regionale nei giorni scorsi, è presente anche una ordinanza che contiene disposizioni per i call center.

Nel documento generale si ricorda che chi rientra per soggiornare continuativamente in Puglia nel proprio domicilio, abitazione o residenza deve segnalare la propria presenza compilando il modulo disponibile su portale della Regione Puglia al link: https://www.sanita.puglia.it/autosegnalazione-coronavirus o segnalare questa circostanza telefonicamente al proprio medico curante. Inoltre deve osservare la permanenza domiciliare con isolamento, mantenendo lo stato di isolamento per 14 giorni e il divieto di spostamenti e viaggi; rimanere raggiungibile per ogni eventuale attività di sorveglianza; in caso di comparsa di sintomi, deve avvertire immediatamente il medico di medicina generale o il pediatra di libera scelta o l'operatore di sanità pubblica territorialmente competente per ogni conseguente determinazione.

La seconda ordinanza, invece, si rivolge a tutte le aziende che esercitano l'attività di call center e che non hanno attivato o non possono attivare le modalità di lavoro agile per i loro dipendenti. Queste aziende devono limitare la loro attività esclusivamente al servizio inbound, cioè attività a favore di cittadini che chiamano per avere assistenza e informazioni (customer service). In questo caso le aziende hanno l'obbligo di attuare protocolli di sicurezza anti contagio per preservare i lavoratori in sede.