Comune di Molfetta, riconosciuto un debito da 492mila euro in favore dell'ASM
La somma è stata già inserita nel bilancio di previsione 2025
mercoledì 31 dicembre 2025
7.13
Il Comune di Molfetta ha riconosciuto un debito fuori bilancio di 492.044 euro nei confronti della società partecipata ASM srl per servizi ambientali aggiuntivi svolti nel corso del 2024. La decisione è stata adottata il 18 dicembre 2025 dal Commissario Straordinario Armando Gradone, che attualmente amministra il Comune dopo lo scioglimento del Consiglio comunale.
Il debito riguarda attività legate all'igiene urbana che non erano comprese nel piano economico-finanziario dei rifiuti, ma che sono state comunque richieste e realizzate nell'interesse della città. Si tratta, in particolare, di interventi di disinfestazione, bonifica di aree con rifiuti abbandonati e pulizie straordinarie effettuate in occasione di eventi pubblici. Gli uffici comunali hanno verificato che i servizi sono stati effettivamente eseguiti e che rientrano nel perimetro delle attività affidate ad ASM come servizi accessori al contratto principale.
Inizialmente la società aveva presentato una richiesta di pagamento superiore ai 656 mila euro, comprensiva di IVA, ma a seguito delle contestazioni avanzate dal Comune si è arrivati a una riduzione del 25 per cento dell'importo. La decurtazione è stata applicata sia per escludere l'utile d'impresa, che la normativa non consente di riconoscere nei debiti fuori bilancio, sia per il ritardo con cui ASM ha rendicontato i servizi, avvenuto solo a metà del 2025, impedendo una corretta programmazione della spesa. Dopo l'accordo, l'importo definitivo è stato fissato in 431.085 euro oltre IVA, per un totale appunto di 492.044 euro.
La somma è stata già inserita nel bilancio di previsione 2025 attraverso una variazione approvata a novembre e il pagamento sarà disposto con un successivo atto dirigenziale. Come previsto dalla legge, la deliberazione sarà trasmessa alla Procura regionale della Corte dei Conti per le valutazioni di competenza, mentre al Segretario Generale è stato affidato il compito di verificare eventuali responsabilità amministrative. Il Comune ha inoltre adottato nuove direttive interne per regolamentare in modo più rigoroso l'autorizzazione dei servizi extra, con l'obiettivo di evitare in futuro il ricorso a debiti fuori bilancio.
Il debito riguarda attività legate all'igiene urbana che non erano comprese nel piano economico-finanziario dei rifiuti, ma che sono state comunque richieste e realizzate nell'interesse della città. Si tratta, in particolare, di interventi di disinfestazione, bonifica di aree con rifiuti abbandonati e pulizie straordinarie effettuate in occasione di eventi pubblici. Gli uffici comunali hanno verificato che i servizi sono stati effettivamente eseguiti e che rientrano nel perimetro delle attività affidate ad ASM come servizi accessori al contratto principale.
Inizialmente la società aveva presentato una richiesta di pagamento superiore ai 656 mila euro, comprensiva di IVA, ma a seguito delle contestazioni avanzate dal Comune si è arrivati a una riduzione del 25 per cento dell'importo. La decurtazione è stata applicata sia per escludere l'utile d'impresa, che la normativa non consente di riconoscere nei debiti fuori bilancio, sia per il ritardo con cui ASM ha rendicontato i servizi, avvenuto solo a metà del 2025, impedendo una corretta programmazione della spesa. Dopo l'accordo, l'importo definitivo è stato fissato in 431.085 euro oltre IVA, per un totale appunto di 492.044 euro.
La somma è stata già inserita nel bilancio di previsione 2025 attraverso una variazione approvata a novembre e il pagamento sarà disposto con un successivo atto dirigenziale. Come previsto dalla legge, la deliberazione sarà trasmessa alla Procura regionale della Corte dei Conti per le valutazioni di competenza, mentre al Segretario Generale è stato affidato il compito di verificare eventuali responsabilità amministrative. Il Comune ha inoltre adottato nuove direttive interne per regolamentare in modo più rigoroso l'autorizzazione dei servizi extra, con l'obiettivo di evitare in futuro il ricorso a debiti fuori bilancio.