Inizia il Ministero Episcopale di Mons. Cornacchia: il programma della cerimonia

L'insediamento inizierà alle 17.30 di sabato.

giovedì 18 febbraio 2016 0.37
A cura di Paola Copertino
L' ufficio Liturgico ha reso noti i cerimoniali per l' inizio del Ministero Episcopale di Mons. Domenico Cornacchia. Fervono dunque i preparativi.

Il neo vescovo sarà accompagnato alle 17.30 sull' autovettura di rappresentanza del Comune dal Seminario Regionale al sagrato della chiesa del Purgatorio. Qui compierà un gesto dall' alto valore simbolico: baciare la terra. Subito dopo sarà accolto dalle Autorità delle quattro città della diocesi. Sarà il sindaco di Molfetta, dopo aver terminato le presentazioni, a rivolgere il saluto ufficiale a nome dei suoi colleghi e di tutte le cittadinanze.
Toccherà poi a Mons. Cornacchia rispondere al saluto e prendere quindi la parola. Un picchetto di marinai della Capitaneria di Porto di Molfetta, a conclusione del suo discorso, renderanno gli onori militari.

Da questo momento in poi, la Cattedrale accoglierà al suo interno le autorità politiche civili e militari provenienti anche da Bari oltre ai fedeli, mentre i sacerdoti, i diaconi si recheranno nella cappella del Seminario Vescovile per indossare le vesti sacre e prepararsi per la cerimonia.
Dal Seminario quindi la processione si snoderà verso la Cattedrale dove, al suo ingresso, Mons. Cornacchia bacerà il crocifisso prima e gli stipiti della porta della Misericordia dopo.

Il maestro Lucia De Bari dirigerà il coro diocesano che animerà la funzione, mentre i seminaristi svolgeranno il servizio liturgico.

Il Vescovo con la formula liturgica prevista darà inizio alla celebrazione. Verrà subito dopo data lettura della Lettera apostolica a cui seguirà l' annuncio dell' insediamento da parte dell' Amministratore diocesano, Mons. Ignazio de Gioia che pronuncerà a nome del clero e del popolo la formula di formula di rito. Dopo l' orazione finale, sarà rivolto il saluto a nome della chiesa diocesana a cui seguirà la lettura e la firma del verbale della presa di possesso.

In caso di condizioni meteo sfavorevoli, la parte esterna del cerimoniale si trasferirà in Cattedrale.