Buona Pasqua da tutta la redazione di MolfettaViva
Non solo durante la Settimana Santa: l'orgoglio di essere molfettesi sia sempre presente
domenica 16 aprile 2017
Sembrano ancora riecheggiare nell'aria le note delle marce funebri. Uniche, bellissime, senza pari, a riempire le strade del Borgo e delle zone storiche come Via Annunziata, Piazza Paradiso, Piazza Vittorio Emanuele. Con quella fiumana di gente che segue il camminare lento dei confratelli con le loro mantelle e i loro camici colorati attorno, quasi a voler proteggere, quelle statue che parlano, vivono.
Tesoro artistico e culturale da custodire, patrimonio di tradizioni e sentire popolare da mostrare, da conservare, da tramandare.
Il periodo della Quaresima e poi della Settimana Santa è quel momento dell'anno in cui Molfetta riscopre sé stessa e la sua storia. Anzi, sembra viverla come non mai. Con quel sentimento di orgoglio e senso di appartenenza che non ha eguali.
Allora, a noi che raccontiamo la nostra città ogni giorno, ventiquattro ore su ventiquattro, non resta che augurare a voi tutti, per questa Pasqua, che il sentimento di appartenenza e rispetto per ciò che più ci appartiene, la nostra città, duri nel tempo.
E che, in quel tempo, ci sia modo di pensare che ogni comportamento, anche il più piccolo, se non fatto con rispetto inficia tutto il bello e il buono che abbiamo attorno: dai nostri monumenti alle nostre strade, dalle nostre campagne e al nostro mare.
E, per coloro che credono fermamente nella resurrezione di Cristo, facciamo nostro il messaggio di don Tonino, quest'oggi ripreso anche dal Vescovo Domenico Cornacchia: «che la sua profezia di pace risuoni più forte in questi giorni segnati da rigurgiti di violenza».
L'editore Salvatore Farinato e tutta la redazione di MolfettaViva.it augurano a voi tutti una buona e serena Pasqua.
Tesoro artistico e culturale da custodire, patrimonio di tradizioni e sentire popolare da mostrare, da conservare, da tramandare.
Il periodo della Quaresima e poi della Settimana Santa è quel momento dell'anno in cui Molfetta riscopre sé stessa e la sua storia. Anzi, sembra viverla come non mai. Con quel sentimento di orgoglio e senso di appartenenza che non ha eguali.
Allora, a noi che raccontiamo la nostra città ogni giorno, ventiquattro ore su ventiquattro, non resta che augurare a voi tutti, per questa Pasqua, che il sentimento di appartenenza e rispetto per ciò che più ci appartiene, la nostra città, duri nel tempo.
E che, in quel tempo, ci sia modo di pensare che ogni comportamento, anche il più piccolo, se non fatto con rispetto inficia tutto il bello e il buono che abbiamo attorno: dai nostri monumenti alle nostre strade, dalle nostre campagne e al nostro mare.
E, per coloro che credono fermamente nella resurrezione di Cristo, facciamo nostro il messaggio di don Tonino, quest'oggi ripreso anche dal Vescovo Domenico Cornacchia: «che la sua profezia di pace risuoni più forte in questi giorni segnati da rigurgiti di violenza».
L'editore Salvatore Farinato e tutta la redazione di MolfettaViva.it augurano a voi tutti una buona e serena Pasqua.