Bandiere ai balconi, preghiere, manifestazioni. Molfetta dice no alla guerra in Ucraina
Il consigliere comunale Mancini: «A disposizione della comunità ucraina con il progetto "Concretus"»
lunedì 28 febbraio 2022
12.28
Molfetta ha preso posizione: è contro la guerra, in ogni sua forma, e a fianco del popolo ucraino martoriato dagli attacchi russi e che ha visto la propria vita rivoluzionarsi nel giro di appena ventiquattro ore tra mercoledì e giovedì della scorsa settimana.
In città, già su diversi balconi, campeggia la bandiera della pace. Su altri ci sono pure quelle dell'Ucraina, a due strisce orizzontali azzurro e giallo.
Un segnale di vicinanza, una presa di coscienza e consapevolezza e un segno di vicinanza a tanti ucraini che a Molfetta vivono e lavorano, principalmente come badanti e assistenti dei nostri anziani.
Non sono mancate anche veglie e momenti di preghiera.
Sabato sera in tanti hanno preso parte, presso la parrocchia Madonna della Pace, alla veglia voluta da Monsignor Domenico Cornacchia: il Vescovo ha indetto momenti di spiritualità in tutte e quattro le città della Diocesi contemporaneamente alle ore 20:00. Nel frattempo, nelle ore antecedenti, in diverse parrocchie cittadine si erano riuniti gruppi di fedeli per pregare per la pace.
Invece, Tommaso Minervini, in qualità di sindaco, ha rappresentato la città alla grande manifestazione che si è svolta sabato mattina a Bari.
Dai social arriva la proposta del consigliere comunale del gruppo "Officine Molfetta", Pasquale Mancini.
"Se ci fosse una comunità Ucraina a Molfetta e dovesse in qualche modo leggermi, li invito a prendere contatto con me - ha scritto - Capiamo se ti può fare qualcosa di pratico attraverso il nostro progetto CONCRETUS. Potete scrivermi su Messenger o a pasqualemancini62@gmail.com".
Anche lo sport ha dedicato momenti.
Al "Paolo Poli" , in serie D, messaggi dai tifosi sugli spalti mentre in A2, al PalaFiorentini, la Nox Molfetta ha esposto una bandiera della pace prima della sfida contro Perugia. Sui volti di capitan Narsete e compagne i colori della bandiera dell'Ucraina. Stessa cosa da parte della calciatrici della Molfetta Calcio femminile in occasione della partita contro Brindisi.
In città, già su diversi balconi, campeggia la bandiera della pace. Su altri ci sono pure quelle dell'Ucraina, a due strisce orizzontali azzurro e giallo.
Un segnale di vicinanza, una presa di coscienza e consapevolezza e un segno di vicinanza a tanti ucraini che a Molfetta vivono e lavorano, principalmente come badanti e assistenti dei nostri anziani.
Non sono mancate anche veglie e momenti di preghiera.
Sabato sera in tanti hanno preso parte, presso la parrocchia Madonna della Pace, alla veglia voluta da Monsignor Domenico Cornacchia: il Vescovo ha indetto momenti di spiritualità in tutte e quattro le città della Diocesi contemporaneamente alle ore 20:00. Nel frattempo, nelle ore antecedenti, in diverse parrocchie cittadine si erano riuniti gruppi di fedeli per pregare per la pace.
Invece, Tommaso Minervini, in qualità di sindaco, ha rappresentato la città alla grande manifestazione che si è svolta sabato mattina a Bari.
Dai social arriva la proposta del consigliere comunale del gruppo "Officine Molfetta", Pasquale Mancini.
"Se ci fosse una comunità Ucraina a Molfetta e dovesse in qualche modo leggermi, li invito a prendere contatto con me - ha scritto - Capiamo se ti può fare qualcosa di pratico attraverso il nostro progetto CONCRETUS. Potete scrivermi su Messenger o a pasqualemancini62@gmail.com".
Anche lo sport ha dedicato momenti.
Al "Paolo Poli" , in serie D, messaggi dai tifosi sugli spalti mentre in A2, al PalaFiorentini, la Nox Molfetta ha esposto una bandiera della pace prima della sfida contro Perugia. Sui volti di capitan Narsete e compagne i colori della bandiera dell'Ucraina. Stessa cosa da parte della calciatrici della Molfetta Calcio femminile in occasione della partita contro Brindisi.