Assistenza specialistica per i disabili: quale futuro a Molfetta?

Oltre cento i casi nelle scuole molfettesi. Le risposte dell'assessore Balducci

giovedì 16 novembre 2017
A cura di Maria Marino
Un botta e risposta che ha trovato un punto di convergenza nell'interesse di tutta la collettività a garantire il diritto all'assistenza specialistica nelle scuole agli alunni diversamente abili o affetti da handicap. Cento circa i casi acclarati.

In sintesi è questo il succo del botta e risposta avvenuto in Consiglio Comunale tra Paola Natalicchio e Ottavio Balducci, assessore al ramo.

Tutto nasce da una interpellanza dell'ex sindaco che chiede lumi circa le tempistiche e l'indizione di una nuova gara d'appalto che garantisca il servizio non sull'anno solare bensì su quello scolastico: in pratica non si può rischiare di far partire le lezioni senza garantire a questi alunni ciò di cui hanno bisogno.

«Questa è la preoccupazione delle famiglie che noi abbiamo sentito di dover affiancare», sottolinea il consigliere comunale di Sinistra italiana che sottolinea anche l'importanza della preparazione e della professionalità degli operatori.

Immediata la risposta dell'assessore Balducci che ha sottolineato in primo luogo la copertura del servizio fino a fine 2017 dal momento che l'assistenza specialistica nell'anno scolastico 2016/2017 è di fatto partita a gennaio.

Mentre nulla il Comune può circa un possibile avvio anticipato del servizio in quanto ciò «è condizionato dalla preventiva assegnazione dell'insegnante di sostegno da parte del Ministero, poiché la figura dell'educatore è complementare a quella dell'insegnante di sostegno», tenuto contto tra le altre cose che è solo la ASL a stabilire l'ammontare delle ore per ciascun fruitore in virtù delle necessità stabilite caso per caso.