Arpa Puglia: «Anche a settembre alga tossica a Molfetta»
Continua il monitoraggio che durerà sino a fine settembre
mercoledì 18 settembre 2019
Anche nelle prime due settimane di settembre 2019 l'alga tossica è stata presente nel mare di Molfetta.
I dati diffusi nelle scorse ore dall'Arpa Puglia non lasciano dubbi: 1.547.494 cellule/litro per l'acqua di fondo e 17.015 cellule/litro per l'acqua colonna, tanto basta per rimarcare rispettivamente presenza "molto abbondante" e presenza "abbondante".
Come sempre un campione di acqua marina è stato prelevato dagli esperti dell'Arpa in Località Prima Cala per poi essere analizzato. Di qui la diffusione dei risultati dello studio che fanno sì che ci sia ancora la bandierina rossa su Molfetta lungo la litoranea pugliese, come avvenuto nelle ultime due settimane di agosto.
L'apice della presenza di ostropsis ovata nel mare di Molfetta in questo periodo non sorprende nonostante l'assoluta assenza nei mesi di giugno e luglio, ormai prassi visto che la medesima situazione si era già verificata nell'estate 2018.
Il monitoraggio da parte dell'Arpa Puglia continuerà fino a fine settembre.
"ARPA Puglia ha attivo il monitoraggio Ostreopsis per la stagione estiva, allo scopo di verificare, in alcuni tratti costieri destinati alla balneazione, la presenza quali-quantitativa della citata microalga, potenzialmente tossica.
Allo scopo, l'Agenzia controlla costantemente da giugno a settembre - con frequenza quindicinale (aumentata nel caso di fioritura conclamata) n° 20 siti, distribuiti sull'intero territorio regionale e rappresentativi della tipologia costiera potenzialmente interessata dalla presenza della specie", spiega la stessa Agenzia Regionale per la Prevenzione e la Protezione dell'Ambiente.
I dati diffusi nelle scorse ore dall'Arpa Puglia non lasciano dubbi: 1.547.494 cellule/litro per l'acqua di fondo e 17.015 cellule/litro per l'acqua colonna, tanto basta per rimarcare rispettivamente presenza "molto abbondante" e presenza "abbondante".
Come sempre un campione di acqua marina è stato prelevato dagli esperti dell'Arpa in Località Prima Cala per poi essere analizzato. Di qui la diffusione dei risultati dello studio che fanno sì che ci sia ancora la bandierina rossa su Molfetta lungo la litoranea pugliese, come avvenuto nelle ultime due settimane di agosto.
L'apice della presenza di ostropsis ovata nel mare di Molfetta in questo periodo non sorprende nonostante l'assoluta assenza nei mesi di giugno e luglio, ormai prassi visto che la medesima situazione si era già verificata nell'estate 2018.
Il monitoraggio da parte dell'Arpa Puglia continuerà fino a fine settembre.
"ARPA Puglia ha attivo il monitoraggio Ostreopsis per la stagione estiva, allo scopo di verificare, in alcuni tratti costieri destinati alla balneazione, la presenza quali-quantitativa della citata microalga, potenzialmente tossica.
Allo scopo, l'Agenzia controlla costantemente da giugno a settembre - con frequenza quindicinale (aumentata nel caso di fioritura conclamata) n° 20 siti, distribuiti sull'intero territorio regionale e rappresentativi della tipologia costiera potenzialmente interessata dalla presenza della specie", spiega la stessa Agenzia Regionale per la Prevenzione e la Protezione dell'Ambiente.