Area Pubblica: «La maggioranza si è presa meriti non suoi per l'operazione anti-droga»

La nota stampa: «Noi prendiamo le distanze da questa politica autoreferenziale»

domenica 25 maggio 2025 11.58
Il gruppo politico di Area Pubblica sferra un attacco frontale all'amministrazione, commentando la nota stampa diffusa ieri per conto della maggioranza in merito all'operazione anti-droga degli ultimi giorni:

"Nelle ultime ore, la stampa anche nazionale ha diffuso la notizia dell'arresto di alcune persone a Molfetta, per il reato di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. Ebbene l'operazione di polizia giudiziaria di che trattasi è stata patrocinata dal Comando della Compagnia Carabinieri di Molfetta, ai cui militari, va il plauso nostro e quello della cittadinanza".

"Senonché stamattina, su alcune testate è apparsa una notizia secondo la quale la "maggioranza" (quale maggioranza, di che, di chi ?) avrebbe "collaborato" con la Giustizia per gli esiti della detta operazione di polizia giudiziaria".

"Al riguardo, desideriamo precisare che Noi di Area Pubblica abbiamo serbato silenzio in occasione della richiesta avanzata dalla Procura di Trani, per reati contro la pubblica amministrazione, di applicazione di misure cautelari nei confronti del Sindaco della città e di altri funzionari comunali, e tale silenzio ci è sembrato doveroso ed anche rispettoso del lavoro della Magistratura e della onorabilità degli indagati, non essendo ancora intervenuta la decisione del Giudice per le Indagini Preliminari, ma non possiamo tacere di fronte a questa autentica bruttura mediatica, secondo la quale, ripetiamo qualcuno (che non si sa bene chi sia), parlando a nome della pseudo maggioranza, si è intestato il risultato giudiziario facendo apparire sulla stampa che gli arresti per droga sono stati eseguiti anche grazie alla collaborazione della pseudo maggioranza del governo locale".

"Noi prendiamo le distanze da questa politica autoreferenziale e aborriamo con convinzione le fake news della pseudo maggioranza. Quel qualcuno farebbe bene a serbare silenzio e si concentrasse piuttosto sui contenuti dell'altra inchiesta giudiziaria, quella che riguarda appunto i pubblici amministratori locali".