Approvata la Carta dei Servizi della Polizia Locale di Molfetta

Le parole del comandante Aloia ma anche del sindaco Minervini e dell'assessore Poli

giovedì 20 gennaio 2022
E' stata approvata la Carta dei Servizi della Polizia Locale di Molfetta che "rappresenta - spiega lo stesso Ente - un impegno tra l'amministrazione e i cittadini essendo al tempo stesso uno strumento utile per i cittadini / utenti di informazione e di guida per facilitare l'accesso ai servizi, le loro procedure e garantire una migliore qualità e fornire risposte adeguate, precise e tempestive ai loro bisogni".

Si tratta di 56 pagine, a cui la Giunta ha dato il proprio benestare nella seduta del 22 dicembre 2021, che descrivono i principi generali e gli obiettivi del servizio reso alla comunità dagli agenti ma pure l'organizzazione stessa del Comando nonchè le aree di intervento.
Insomma un vero e proprio vademecum, utile per tutti per conoscere e sapere a chi rivolgersi e come per ogni necessità di intervento.

«Solo creando un canale di comunicazione incentrato sulle esigenze dei cittadini è possibile rafforzare il rapporto tra istituzione e cittadino», ha spiegato il sindaco Tommaso Minervini ricordando che il Comune è già da tempo provvisto di una funzione analoga come Carta dei Servizi sociali e dei servizi demografici.
«Nei fatti - ha invece affermato l'assessore alla sicurezza Maridda Poli - rappresenta uno degli strumenti basilari nel processo di trasformazione del Corpo in una moderna organizzazione di servizi, efficiente ed orientata alla soddisfazione del cittadino».

Molto soddisfatto anche il Comandante della Polizia Locale di Molfetta, Cosimo Aloia
«Noi crediamo si tratti di un documento importante - ha riferito - anche perché si ispira e rende concreti i principi di eguaglianza, giustizia e pari opportunità enunciati nella Costituzione, cui il nostro lavoro si ispira. La Carta si rivolge a tutti i cittadini ed utenti, senza distinzione di genere, estrazione sociale, etnia o religione pensando che ognuno di loro abbia il diritto di capire e di poter valutare le differenze tra un buon servizio pubblico ed uno carente».