Alla società "Gaudio Spaziodesign" di Molfetta la creazione della nuova Executive Lounge dell'Aeroporto di Bari

La scelta a cura di una commissione presieduta da Peter Benson Miller, Direttore artistico dell’American Academy di Roma

martedì 30 aprile 2019 9.11
Ci sarà il marchio ma soprattutto il talento, la preparazione e la professionalità della "Gaudio Spaziodesign" nella nuova Executive Lounge dell'Aeroporto di Bari che vedrà la luce entro l'estate 2019.

Infatti, la società di Molfetta è stata scelta per occuparsi dell'allestimento della zona cruciale nello scalo "Karol Wojtyla" ì, che sarà dotata di business corner e zone relax nelle quali i viaggiatori potranno entrare a diretto contatto con le realtà produttive della Puglia e le offerte esclusive che la nostra Regione è in grado di offrire attraverso esposizione e presentazioni che coinvolgeranno tutte le realtà del territorio.

Immensa la soddisfazione per la "Gaudio Spaziodesign" a nome della quale ha parlato il CEO, Gianbattista Gaudio.
«Se le regioni d'Italia fossero colori su una tavolozza d'artista a Puglia sarebbe il suo colore più intenso; non primario, ma un concentrato di divina diversità. Un crocevia di storia, culture, simboli, sapori, profumi e tradizioni diverse che affondano all'unisono le radici nella terra e nel mare. E un unico comune denominatore: la bellezza», afferma Gaudio intervistato sulle pagine di "La Repubblica".

Facile, dunque, intuire su cosa punterà la nuova Executive Lounge dell'Aeroporto di Bari vista attraverso gli occhi del talento degli esperti di Molfetta.
«È proprio l'esaltazione della bellezza, declinata nelle sue differenti forme di design, il propulsore dell'azienda Gaudio che, sforzandosi nel proprio lavoro quotidiano di tradurre in chiave moderna e internazionalistica i messaggi della propria terra, mira a raggiungere la perfezione nelle proprie soluzioni integrate d'arredo. La nuova Executive Lounge dell'Aeroporto Internazionale di Bari è stata progettata e sarà realizzata dall'azienda della famiglia Gaudio, sia per trasferire al viaggiatore le storie, i concetti, la cultura della nostra Puglia, sia per accompagnarlo dolcemente lungo il suo percorso», conclude Gianbattista Gaudio.