Adozione cuccioli e auto a buon mercato: nuova truffa sul web

Ancora un allarme lanciato dalla pagina facebook della polizia postale

lunedì 11 maggio 2015 17.37
A cura di Paola Copertino
Cuccioli di razza da regalare e auto usate da dare via. Arriva un'altra truffa dal web. Prezzi contenuti e raggiro assicurato. a dare l'allarme ancora una volta è l'agente Lisa, la pagina facebook della Polizia postale, che mette in guardia gli utenti dai pericoli del nuovo raggiro.

Numerose le vittime in zona Come funziona Si viene contattati via e-mail e tutte le comunicazioni avvengono tramite posta elettronica con un individuo che fornisce dati e contatti fasulli per non essere identificato e rintracciato. Chi scrive racconta che per motivi familiari o per trasferimento regala un cucciolo di razza. Viene richiesto solo un pagamento anticipato per il trasferimento visto che l'animale si trova in uno Stato estero. In genere si tratta di una piccola somma di denaro, in modo che chiunque sia invogliato a pagarla.

Dopo la transazione di denaro effettuata tramite Money Gram o Western Union, il truffatore si dilegua oppure chiede un altro versamento per risolvere un problema di dogana e a questo punto scompare. Neanche a dirlo, il cane non arriverà mai. Questo tipo di truffatore seriale usa sempre la stessa tattica, si accontenta di piccole somme ma mette a segno molti colpi riuscendo a svanire nel nulla.

In alcuni casi al posto del cane di razza, si regalano o si vendono a prezzi troppo bassi, moto ed auto, sempre a causa di trasferimento o perché non si possono più gestire. Addirittura si arriva a minacciare il malcapitato che, per paura, paga. La Polizia postale una volta ricevuta la denuncia inizia le indagini ma nella maggior parte dei casi sia le tracce economiche che quelle informatiche portano all'estero, perciò è molto difficile risalire all'identità del truffatore. La denuncia è comunque sempre necessaria perché serve ai poliziotti per venire a conoscenza delle modalità utilizzate dai truffatori online e per diffonderle tramite tutti i canali a disposizione. Uno di questi è Facebook, come anche gli articoli di giornali o sul web, per evitare che altre persone sprovvedute vengano truffate.