2021, l'annus horribilis dei morti per Covid a Molfetta

Quaranta decessi solo nei primi cinque mesi dell'anno. Tante le vittime in città

martedì 28 dicembre 2021
Che il 2021 sarebbe stato un anno tremendo, peggio del 2020, a causa del Covid, a Molfetta lo si era capito dall'inizio: nella notte di San Silvestro, infatti, la città perdeva il dottor Enrico Pansini.

Il medico era il primo sanitario dell'anno a "cadere" a causa del terribile virus, lasciando in città un vuoto incolmabile.
Aveva deciso di seguire e curare i propri pazienti fino alla fine il dottor Pansini, conscio del pericolo ma anche votato alla propria professione come missione.

Nel frattempo altri lutti.
Tante le famiglie molfettesi accumunate da gravi perdite nell'anno, tutte per il medesimo motivo. A morire personaggi in vista come l'avvocato Rocco Nanna, già presidente della Fondazione Valente, e persone comuni, come Anna Scardigno, la molfettese più giovane a morire per colpa del Covid a nemmeno 30 anni.

L'annus horribilis si conclama interamente in un dato: fino a maggio 2021 sono stati ben 40 i decessi complessivi a Molfetta.

I mesi peggiori sono stati marzo e aprile, entrambi con ben 15 persone che hanno perso la vita in seguito al contagio per un totale di 30 in sessanta giorni. Tra gennaio e febbraio, invece, erano stati appena 7 i decessi, essendo quello il periodo intercorso tra la seconda e la terza ondata. La settimana più nera per quanto riguarda questo dato è stata quella tra il 16 e il 23 aprile quando ci sono stati 6 decessi in appena una settimana.
Nella prima metà di maggio, infine, sono stati 3 i decessi.

Poi netto calo grazie alla campagna vaccinale che ha contenuto di molto le notizie tragiche in città.